Le profonde tracce del lavoro lasciate da Arturo Mezzedimi
È morto un leader dell’architettura italiana. Le profonde tracce del lavoro lasciate da Arturo Mezzedimi. L’architetto italiano ha inondato il “Corno d’Africa”con opere di largo prestigio - Un ictus lo ha stroncato – I funerali a Siena, sua Città natale. Enrico Mania,...
Perchè gli Eritrei scelgono l’Italia
L’Italia dovrebbe avere un riguardo particolare per gli immigrati che vengono dal Corno d’Africa
Gli assabesi a Torino
Negli ultimi decenni dell’800 in molte città italiane si tennero numerose esposizioni nazionali e internazionali. Si trattava di iniziative di grande valore ideale: il giovane regno mostrava compiaciuto le sue realizzazioni in ogni campo: agricolo, industriale,...
Enrico Cerulli
Il lavoro di uno dei maggiori studiosi della cultura etiopica ricordato nel momento del conferimento della laurea ad honorem
Giochi sull’erba
Angela Pisani, 28 gennaio 2010 Siedono sul prato due bimbe intente ai loro giochi; sparsi sull'erba pentolini e bambole, giocattoli antichi che hanno ancora sapore di nostalgia. I rami a ventaglio di un'antica palma ondeggiano nella brezza del mattino inoltrato, quasi...
Eritrea: 40 anni di guerra
Uno “stato di guerra”, vale a dire tanti periodi di tempo più o meno lunghi dove i contendenti cercavano di prepararsi nel miglior modo a nuovi scontri campali che si svolgevano abbastanza rapidamente e dove i due contendenti rivendicavano simultaneamente vittorie difficilmente valutabili se non in rari casi.
“WE, THE NATIONS, NATIONALITIES AND PEOPLES OF ETHIOPIA…” MEMBERSHIP IN THE NATION AND ETHIOPIAN ETHNIC-BASED FEDERALISM
Francesca Panini, 13 dicembre 2009 Francesca Panini ID 236249 East African Culture and Society 15PANCO84 Dr. John R. Campbell Essay 2 MA African Studies Academic Year 2008/’09 Year 1, Term 2 INTRODUCTION∗ A new Ethiopian Constitution was ratified on 8th December 1994,...
Hai litigato con Nigrizia
Clupguide: ETIOPIA, 1996 – ERITREA, 1994 di Andrea Semplici
ClupGuide 1996, di Andrea Semplici There is no need to go once more over the terrible episode of Fascist aggression in 1935-36 following upon a prolonged period of provocations, instigated by Mussolini, and all the, by now familiar, concomitants of a war of nerves....