Aldo D’Arco, 25 aprile 2019
Nicola Di Paolo è un personaggio quanto mai riservato, ha sempre evitato gli incontri mondani a parte i congressi scientifici che hanno caratterizzato la sua vita professionale.
Diplomato al Liceo ScIentifico F.Martini di Asmara (Eritrea), ha frequentato la Scuola di Medicina della stessa città per poi laurearsi a Siena con 110/110, lode e stampa della tesi.
Vinse il premio di laurea LEPETIT.
Fu medico all’Ospedale di Adi Ugri (Eritrea) per sette mesi.
Rimpatriato, divenne assistente del Centro Cardio Reumatologico Provinciale di Siena e Medico Interno della Clinica Medica di Siena dove ha cominciato a lavorare in Reumatologia, per poi iniziare ad interessarsi di Nefrologia con il Prof. Ferdinando Marcolongo e lì è rimasto fino alla morte del Professore. Subito dopo gli fu affidato nello stesso Policlinico l’incarico di responsabile della nascente Nefrologia di cui è diventato direttore nel 1979.
Nel campo della ricerca si è occupato di reumatologia, semeiotica nefrologica, dialisi peritoneale e terapia medica utilizzando i gas.
È Specialista in Nefrologia, in Medicina Interna, in Cardiologia, Malattie Reumatiche ed in Igiene di Laboratorio.
Questi studi ed incarichi non gli impedirono di continuare fino al 1979 a proseguire le ricerche nella Clinica Medica di Siena dove ebbe una parte attiva nell’isolamento dei micoplasmi nell’Artrite Reumatoide e nel Trapianto di Timo nel Morbo di Hodgking’s.
È stato Proflessore a Contratto di Nefrologia dell’Università di Siena.
È stato Docente nella Scuola di Specializzazione in Nefrologia dell’Università di Siena.
Ha pubblicato 439 lavori scientifici di cui 156 in riviste internazionali; sono 39 le monografie inerenti argomenti di interesse nefrologico. .
Nel 1978 è stato invitato al National Institute of Health di Bethesda (USA) per riferire degli studi sulla Dialisi Peritoneale svolti a Siena: per tre anni consecutivi ottenne grants dal NIH per proseguire gli studi.
Ha prospettato nel 1981 la TIDAL, la forma più utilizzata oggi di dialisi peritoneale (lavori pubblicati su Nephron e Dialysis and Transplantation,) che chiamò dialisi semicontinua.
Ha elaborato 4 brevetti in Dialisi Peritoneale e due in dialisi extracorporea, di cui l’ultimo, il catetere peritoneale autolocante, ha avuto un notevole successo e ne sono venduti in Europa oltre 10000 esemplari in 15 anni.
Si è molto occupato da sempre di istopatologia del peritoneo ed è riuscito a trapiantare nel 1990, per primo al mondo, e con successo, il mesotelio nell’uomo, argomento di cui si è occupata la stampa scientifica ed i media. A tal proposito ha pubblicato il testo-atlante “Atlas of Peritoneal Histology”, unico testo ancora esistente su tale argomento.
È riuscito a dare una interpretazione corretta della “Maledizione dei faraoni”, notizia che è apparsa in tutti i giornali scientifici e riportata ampiamente dai media nazionali ed internazionali.
Ha organizzato il primo Congresso Italiano di Dialisi Peritoneale a Siena nel 1981 ed inoltre altri 35 congressi nazionali ed internazionali.
È stato uno dei fondatori della Società Internazionale di Dialisi Peritoneale e del Bullettin of Peritoneal Dialysis che si è poi trasformato in Peritoneal Dialysis International di cui è da sempre nell’Editorial Board.
Ha fatto parte anche dell’Editorial Board di Nephron, del Giornale Italiano di Nefrologia, del Journal of Nephrology ed è stato il fondatore e il Redattore Capo della Rivista Tecniche Nefrologiche e Dialitiche.
Ha fondato, insieme al Prof. Angelo Acconcia, la rivista internazionale NUA (Nephrology, Urology and Andrology) e la rivista nazionale Nefrologia e Dialisi.
È stato Presidente della Società Italiana di Dialisi Peritoneale, Consigliere della Società Italiana di Nefrologia,
È stato il fondatore e primo Coordinatore del Gruppo di studio SIN della Dialisi Peritoneale.
È stato il fondatore e primo Coordinatore del Gruppo di Studio SIN dell’Ecotomografia Renale.
Ha fatto parte della Società Italiana di Nefrologia, della European Dialysis Transplant Association, Della International Society of Peritoneal Dialysis.
Si è anche interessato di farmacologia clinica e, in accordo all’Azienda Ospedaliera di Siena, è stato Consulente Medico dei Laboratori di Ricerca dell’Industria Farmaceutica Baldacci di Pisa dove, oltre alla ricerca, ha curato le pubblicazioni della Omnia Medica et Terapeutica dal 1970 fino al 1992.
Dal 1995 ha effettuato studi sulla possibilità di curare alcune malattie con i gas; a tal proposito ha elaborato, assieme al Prof V. Bocci della Fisiologia di Siena, il brevetto per l’ozonizzazione del sangue umano in circolazione extracorporea (EBOO).
Gli ottimi risultati clinici ottenuti per la prima volta al mondo con l’EBOO e pubblicati in riviste nazionali ed internazionali, hanno spinto l’Azienda Ospedaliera Senese ad aprire il “Primo Centro Internazionale di Studi e Terapia con utilizzo di gas.”
Riceve molti inviti per effettuare lezioni in Italia ed all’estero.
Oltre alla stampa scientifica, hanno parlato di lui i media internazionali e nazionali in varie occasioni (Trapianto di mesotelio, la maledizione dei faraoni, la prevenzione delle malattie renali, utilizzazione dell’ozono in medicina etc.).
Una passione di Nicola è stata fin dal 50º anno di vita la narrativa. Ha scritto, usando lo pseudonimo di Nicky Di Paolo, sempre sulla sua Africa riscuotendo molti premi letterari. Trascrivo volentieri uno dei tanti giudizi positivi sugli scritti di Nicky che riassumono in quattro parole la validità nelle sue capacità Letterarie:
“Sublime e affascinante narratore di storie sconosciute”
I suoi argomenti sono stati sempre dettati dal suo amore per l’Africa e per i suoi abitanti. Riporto la sua produzione letteraria:
Narrativa di Nicky Di Paolo
È nato e ha vissuto per 30 anni in Eritrea, dove nacque anche suo padre; fu il nonno nel 1886 a recarsi in Africa dove diede vita ad una numerosa famiglia che si ritirò da quelle terre solo alla fine degli anni 60. Non ha mai scordato l’Eritrea dove ha
continuato a recarsi più volte l’anno, anche durante il lungo periodo della guerra con l’Etiopia. Ha scritto:
– HAKIM – Quasi quasi torno in Eritrea. Collana Chirone, Wichtig Editore, Milano 1994, Seconda Edizione, Edizioni Memoria, Bios Editore, Cosenza 1996. 1° classificato al premio Internazionale Emigrazione 2005 per la letteratura edita. Primo premio GINEVRA (Opera a tema “Nessun uomo è un’isola) del concorso letterario IL GIUNCO 2009. Diploma di Merito e Quarto classificato al premio l Letter. Internaz. Città di Sarzana 2017 nella sezione editi.
– MENTUAB (Amore abissino in tre gradini del tempo) – Edizioni Memoria, Nuova Editoriale Bios, Cosenza 2001. (Prima e Seconda Edizione). 1° classificato al premio Tobino 2002 per la narrativa edita, 2° classificato al premio Internazionale
Emigrazione 2002 per la letteratura edita. Diploma di merito al premio Albero Andronico 2011
– IL CONVENTO DELL’ALLEGRIA – Edizioni Memoria, Nuova Editoriale Bios, Cosenza 2003
– MURAD – Mussulmano del Mar Rosso – Edizioni Memoria, Nuova Editoriale Bios, Cosenza 2006. Premio speciale al XXXI Premio Internazionale Emigrazione 2007 di saggistica, giornalismo, narrativa e poesia. Targa per la sezione narrativa
edita, Premio Letterario Internazionale di poesia e narrativa “Città di Cava dei Tirreni” XXV Edizione 2008. Diploma di merito al premio AlberoAndronico 2012. Diploma di merito e Premio Speciale al VI premio internazionale POETI SOLO
POETI
– IO NON MI ANNOIO MAI – Stravaganze ed avventure fra Africa ed Italia. Edizioni Memoria, Nuova Editoriale Bios, Cosenza 2004 Premio speciale al XXXI Premio Internazionale Emigrazione 2007 di saggistica, giornalismo.
– GHINT Scorpione eritreo. (Prima e seconda edizione) Edizioni Memoria, Nuova Editoriale Bios, Cosenza 2009 e 2018
– TANTÙ – La zanzara del Corno. Edibios Ed. Cosetnza 2014 Premio Speciale Bertolini della Giuria del VI Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana Luglio 2018
– SEMIRA e i fiori dell’Eritrea. Edibios Ed. Cosenza 2014 Premio Speciale Bertolini della Giuria del VI Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana Luglio 2018
– TROPICAL ZOOM. In collaborazione con Alberto Vascon. – Edizioni Memoria,Nuova Editoriale Bios, Cosenza 2007. Premio speciale al XXXI Premio Internazionale Emigrazione 2007 di saggistica, giornalismo, narrativa e poesia.
– Acqua di fonte fra le rocce – Mai Tacli Editore. (Florilegio)
– L’ACROCORO ETIOPICO. In collaborazione con Alberto Vascon. Edizioni Memoria, Nuova Editoriale Bios, Cosenza 2008
– BRICIOLE D’ AFRICA. In collaborazione con Alberto Vascon. Edizioni Memoria, Nuova Editoriale Bios, Cosenza 2008
– ABISSINIA. Impero nascosto. In collaborazione con Alberto Vascon. Edizioni Memoria, Nuova Editoriale Bios, Cosenza 2011
– ERITREA Paese del Mare. In collaborazione con Alberto Vascon. Edizioni Memoria, Nuova Editoriale Bios, Cosenza Dicembre 2012
– L’ACQUARIO di ALLAH Edizioni Memoria, Nuova Editoriale Bios, Cosenza Dicembre 2018
Ho lasciato per ultimo il ricordo del suo sito www.ilcornodafrica.it dove, assieme a vari collaboratori, tratta, attraverso scritti di attori ancora viventi, le tematiche principali della storia, della geografia del Corno d’Africa, degli usi e costumi dei suoi abitanti, riuscendo a creare un riferimento importante e serio, tale da essere consultato da storici e da istituti universitari italiani e stranieri.
I suoi passatempi sono il pianoforte e il disegno.
Non credo ci sia bisogno di commentare ciò che ho riportato, in quanto il curriculum di Nicola si esprime da solo.
Aldo D’Arco
