Moyale è un villaggio etiopico al confine con il Kenia: solo un corso d’acqua, secco per la maggior parte del tempo, lo separa dal suo omologo keniota.
È un microcosmo in cui accadono cose semplici e insieme straordinarie, che ricorda il contesto scalcagnato di alcuni romanzi di Steinbeck, come “Pian della Tortilla” o “Quel fantastico giovedì”, ambientati dalla parte opposta del mondo ma popolati dalle stesse persone desolate, fantasiose e piene di dignità.
La colonna portante è il diario di Rudi Cassini, veterinario della LVIA, ong piemontese che fra i suoi progetti di cooperazione ha anche la realizzazione di opere idriche per migliorare la vita delle persone e degli animali da cui esse dipendono strettamente.
Alla sua voce, che spazia dalle riflessioni personali del diario agli intermezzi di poesie, dalle lettere a un’amica alle considerazioni sulla cooperazione, dalle minuziose descrizioni del paesaggio alla nostalgia di casa, si aggiunge quella di un abitante di Moyale, Nega, che sollecitato da Cassini racconta la storia del villaggio con disarmante lucidità.
È un libro al contempo lieve e sostanzioso, in cui la descrizione della vita africana di un europeo (con il sottofondo dei cantautori italiani) fa riflettere: si legge velocemente, ma si è spinti a tornare sulle pagine lette per capire meglio.
Le difficoltà burocratiche che intralciano la cooperazione, impedendole di raggiungere in pieno i suoi destinatari, sono solo una delle molte facce della realtà, che comprende anche le faide sanguinose fra etnie diverse, gli estenuanti passaggi di frontiera, la comunicazione gestuale con il custode musulmano, la natura commovente e spietata dell’Africa rurale, la compagnia teatrale di Moyale e la determinazione dei suoi componenti che “vogliono essere artisti”.
Cassini non pontifica, anche se sull’argomento ha molta più esperienza dei suoi lettori: pur esprimendo, quando è il caso, le sue posizioni, racconta con semplicità, sempre interrogandosi e mettendosi in dubbio. Diverse cartine, disegnate a mano per far comprendere meglio posizioni e spostamenti, sono un’aggiunta gentile a questo bel libretto il cui acquisto contribuisce a sostenere il progetto LVIA a Moyale.