Vincenzo Meleca – STORIE DI UOMINI DI NAVI E DI GUERRA NEL MAR DELLE DAHLAK – Greco & Greco – 2012
ISBN 9788879806893 – 14 x 20 cm. – 188 p. [+ 8 c. di tav.] – € 12,50
Appassionatissimo di Dahlak, in cui ha effettuato una dozzina di viaggi, visitando circa quaranta delle più di duecento isole di quello splendido e (fortunatamente, per certi aspetti) poco conosciuto arcipelago, Vincenzo Meleca in questo testo ha giustamente raccolti, ed ampliati, alcuni articoli già pubblicati dall’A. su www.ilcornodafrica.it, insieme ad altre nuove ricerche.
Dato che si tratta appunto di storie e personaggi eterogenei, benché accomunati dal luogo geografico, riporto sinteticamente il contenuto dei capitoli:
1 – Alla pesca delle perle…con il Regio sommergibile Galileo Ferraris, al comando di Angelo Maria Belloni: personaggio creativo ed inventivo, Belloni condusse una vita decisamente fuori dalla norma, al punto di utilizzare un sommergibile della Regia Marina per pescare perle
2 – Uomini e sambuchi; in particolare, le storie di Carlo Grabau comandante del sambuco Antilope nel 1903, di Guglielmo Bolla e i sambuchi da salvataggio (1941) , Francesco De Martini e i sambuchi da “spionaggio” (1941)
3 – Le batterie costiere della Regia Marina: appassionato ed esperto di pezzi di artiglieria, Meleca ha individuato e riconosciuto nelle isole parecchi pezzi della 2^ GM posti a difesa di Massaua, i cui resti sono ancora visibili
4 – Come muoiono gli eroi…è il titolo del capitolo dedicato al fiero e tragico combattimento del CT Nullo
5 – Il Leone non ha ruggito: la fine del CT Leone in acque che, nonostante tutte le ricerche idrografiche, ancora erano insidiosissime
6 – Quell’ultimo colpo d’artiglio: si tratta dell’azione che vide impegnate in un’ ultima disperata “zampata” le poche unità della RM ancora disponibili a Massaua all’arrivo delle forze britanniche
7 – La Scapa Flow del Mar Rosso: un confronto fra l’autoaffondamento della Marina Tedesca alle Orcadi nel 1919 e quelli del nostro naviglio a Massaua e a Dahlak Kebir nell’ aprile 1941
8 – I relitti nel Mar delle Dahlak: una ricerca sulle nostre unità civili e militari ancora visibili in zona
Il testo è arricchito da parecchie foto in b/N, diverse delle quali dell’A. e da 16 tavole a colori e a tutta pagina. Gli appassionati di tecnica, caratteristiche, ecc, troveranno pane per i loro denti in una serie di schemi e nel ricco apparato di note (a fondo pagina ed in corpo leggibile, come sempre dovrebbe essere… anche se alcuni editori da quest’orecchio non ci sentono!)
A conferma dell’autorevolezza dell’ A. nel campo della storia militare, le prefazioni sono di Matteo Paesano, presidente della Commissione Italiana Storia Militare (CISM) e di Francesco Loriga, Direttore dell’ Ufficio Storico Marina Militare, ed è stato edito con il patrocinio della Commissione Italiana di Storia Militare.
Come riferisce l’A.: “Mi hanno detto che è un libro che riconcilia con l’essere e sentirsi italiani. Lo spero.”.